I cantucci, chiamati anche biscotti di Prato, sono biscotti tradizionali italiani originari della Toscana. Croccanti, dorati e ricchi di aromi di mandorle e agrumi, sono perfetti con caffè, cappuccino o, più tipicamente, con un bicchiere di Vin Santo.
In questo articolo, scopriamo la ricetta autentica dei cantucci fatti in casa: semplici, profumati e fedeli alla tradizione italiana.
Origine dei cantucci
I cantucci sono nati a Prato, una città vicino a Firenze. Inizialmente, questi biscotti erano una specialità servita durante feste e ricorrenze in famiglia. Il loro segreto? La doppia cottura, che conferisce loro la loro incomparabile croccantezza.
Oggi sono diventati un’icona culinaria italiana, spesso regalati come regalo gourmet o gustati a fine pasto.
Perché i cantucci sono così famosi?
La loro consistenza, il loro sapore e la loro semplicità li rendono irresistibili. Inoltre, si conservano a lungo, un vantaggio considerevole nelle cucine italiane di un tempo. I cantucci incarnano la convivialità italiana: un piccolo piacere da condividere a tavola con gli amici.
Ingredienti necessari per circa 40 biscotti
Ecco le quantità esatte per preparare 40 deliziosi cantucci:
- 280 g di farina 00
- 150 g di zucchero semolato
- 100 g di mandorle intere non pelate
- 2 uova grandi
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- Scorza grattugiata di 1 arancia biologica
- Scorza grattugiata di 1 limone biologico
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 cucchiaio di liquore all’arancia (tipo Grand Marnier)
Farina
La farina 00 italiana è fine e leggera, ideale per biscotti dalla consistenza friabile. Se necessario, è possibile sostituirla con farina T45.
Zucchero
Lo zucchero semolato aggiunge la giusta dolcezza e aiuta i biscotti a dorare perfettamente.
Uova
Le uova svolgono un ruolo fondamentale: legano gli ingredienti, conferendo loro una consistenza ricca e dorata.
Mandorle
Tradizionalmente si utilizzano mandorle intere, non pelate. La loro buccia si scurisce leggermente durante la cottura, esaltandone il sapore rustico.
Aromi
La scorza di agrumi e la vaniglia aggiungono un tocco di freschezza e un aroma incomparabile.
Lievito e sale
Un po’ di lievito per una consistenza morbida e un pizzico di sale per esaltare i sapori: un binomio essenziale.
Il segreto della scorza di agrumi
La scorza di arancia e limone biologiche conferisce ai cantucci il loro aroma unico. Scegliete frutta non trattata e grattugiatela finemente per evitare l’amaro della parte bianca.
L’importanza di mescolare correttamente gli ingredienti
Iniziate sbattendo le uova con lo zucchero, la vaniglia e il liquore all’arancia.
Quindi, aggiungete la farina, il lievito, il sale e infine le mandorle. L’impasto deve essere liscio, elastico, ma non appiccicoso.
Come preparare l’impasto perfetto
Impastare prima con una forchetta, poi a mano, fino a ottenere una consistenza compatta e leggermente appiccicosa.
Se è troppo appiccicoso, aggiungere un po’ di farina. Se è troppo asciutto, basterà un filo d’uovo sbattuto.
Formare i rotoli di pasta
Dividere l’impasto in due porzioni uguali.
Formare due rotoli di circa 4-5 cm di larghezza.
Disporre i rotoli su una teglia foderata con carta da forno, lasciando abbondante spazio tra loro.
Prima cottura: Doratura perfetta
Preriscaldare il forno a 180 °C (350 °F) con funzione ventilata.
Cuocere i budini per 18-20 minuti, fino a doratura, ma ancora morbidi all’interno.
Seconda cottura: Croccantezza autentica
Appena sfornati, tagliare immediatamente i budini a fette diagonali spesse circa 1,5 cm. Rimetteteli sulla teglia, con il lato tagliato rivolto verso l’alto, e cuoceteli per 8 minuti.
Poi girateli e cuoceteli per altri 8 minuti.
Questo passaggio conferisce ai Cantucci la loro croccantezza caratteristica.
Consigli per una consistenza perfetta
- Lasciateli raffreddare su una griglia dopo la cottura.
- Non chiudeteli finché non sono completamente asciutti.
- Per una consistenza ancora più croccante, lasciateli nel forno spento, con lo sportello socchiuso, per qualche altro minuto.
Varianti popolari dei Cantucci
- Con pistacchi e lime
- Con nocciole e cioccolato
- Con mandorle e miele
- Senza glutine (con farina di riso)
- Queste varianti moderne traggono ispirazione dalla ricetta originale, aggiungendo un tocco personale.
Abbinamenti perfetti: cosa bere con i Cantucci
Tradizionalmente, gli italiani intingono i loro Cantucci in un Vin Santo dolce e ambrato. Ma puoi gustarli anche con:
- Un espresso forte
- Un cappuccino schiumoso
- O anche un tè nero saporito
Consigli per la conservazione
Conserva i tuoi Cantucci in un contenitore di metallo ermetico.
Si manterranno per più di 3 settimane senza perdere la loro croccantezza.
Evita i barattoli di vetro se non sono perfettamente asciutti, poiché l’umidità può ammorbidirli.
FAQ sui Cantucci
1. È possibile sostituire le mandorle con altra frutta secca?
Sì, nocciole o pistacchi vanno benissimo.
2. È necessario sbollentare le mandorle?
No, la buccia delle mandorle conferisce un bel colore e un sapore più rustico.
3. È possibile utilizzare un liquore diverso dal liquore all’arancia?
Certo, provate il limoncello o l’amaretto per una varietà di gusti.
4. Per quanto tempo si conservano i Cantucci?
Fino a 3 o 4 settimane in una scatola di metallo sigillata.
5. I Cantucci devono essere duri?
Sì, dovrebbero! Sono pensati per essere croccanti e deliziosi intinti in una bevanda calda o in un vino dolce.


